La degenerazione dell'articolazione dell'anca e l'attività sportiva

Ciao. A causa di una massiccia frattura del femore (che è comunque una storia da raccontare in un altro momento) mi è stato impiantato un perno di titanio nell'osso, con circa 6 viti, di cui almeno 2 avvitato nell'anca. Dopo l'operazione per rimuovere quel ferro, ho iniziato a fare lunghe passeggiate. Riuscivo a fare dai 17 ai 18 chilometri al giorno. Spesso tornavo a casa con qualche dolore di varia intensità. A volte non avevo alcun problema doloroso, come si sa, le cose cambiano. Sono stato dal medico, abbiamo fatto una radiografia dell'anca e sono emersi cambiamenti degenerativi sul lato dove c'era la frattura (l'articolazione non è stata danneggiata durante la frattura). L'ortopedico sostiene che i cambiamenti degenerativi che ho non differiscono sostanzialmente da quelli di altre persone e che è la norma. Afferma anche che sono completamente sano e non ho alcuna restrizione per il lavoro e che posso praticare normalmente lo sport. MA, non ho piena fiducia in quello che dice, perché quando ero ancora immobilizzato e l'osso si stava ancora saldando, volevo chiedergli un riferimento per la riabilitazione, e all'epoca diceva che non ne avevo bisogno e avrei dovuto iniziare a camminare da solo. Ho ottenuto un riferimento per la riabilitazione dal suo superiore e i terapisti mi hanno rimesso in piedi. Ora ho una richiesta per voi. Forse c'è qualcuno competente qui che potrebbe suggerirmi se davvero non dovrei fare sport (intendendo lunghe passeggiate, corsa, palestra) o se invece dovrei farlo perché aiuta a produrre il liquido sinoviale. Saluti :)