Cosa significa "coin burn"?

Essendo nel mondo delle criptovalute, probabilmente ti sei imbattuto in molti termini che non sono comprensibili per te. Alcuni sono comuni, altri meno. Tra quelli che è importante conoscere c'è sicuramente il termine "COIN BURN". Si tratta di un termine semplice e logico, la cui conoscenza potrebbe tornarti utile. Quindi, "bruciare monete" - non è altro che l'eliminazione definitiva delle unità di una determinata criptovaluta/token. In pratica, non è altro che la riduzione della sua offerta totale. Il "coin burn" può essere programmato in un contratto intelligente e apparire ciclicamente, ad esempio, per evitare una eccessiva emissione della criptovaluta. L'offerta limitata permette di mantenere la valuta digitale sotto controllo (vedi il termine inflazione), garantirne l'unicità e aumentarne il valore. Di solito è un meccanismo ponderato e sensato descritto nel white paper. Non c'entra nulla con la perdita dei token da parte dei proprietari. Quindi, non preoccuparti, non si tratta di bruciare i tuoi token tenuti nel portafoglio:) Il "coin burn" è anche vantaggioso per i proprietari delle borse perché, oltre all'aumento del valore dei token, permette di acquisire nuovi utenti, ovvero clienti, per la borsa. Quali sono le principali ragioni del coin burn? - un meccanismo di consenso più efficace, riguarda le monete che adottano il Proof-of-Burn (POB) e l'aumento del valore del token (legge di domanda e offerta). Come si attua concretamente il "burn" dei token? 1. Ogni possessore di unità BNB attiva la funzione burn, comunicando al contratto intelligente che desidera bruciare una determinata quantità di unità BNB. 2. Il contratto verifica quindi se il proprietario ha la quantità di BNB indicata nel portafoglio e se il numero di unità è positivo, poiché è possibile bruciare solo una quantità positiva. 3. Se la persona che attiva la funzione non possiede un numero sufficiente di unità BNB o se il numero indicato è sbagliato (ad esempio 0 o -5), la funzione burn non verrà eseguita. 4. Se, invece, possiede una quantità sufficiente per effettuare il burn, allora la quantità indicata di unità BNB verrà sottratta dal suo portafoglio. In quel momento, l'offerta totale di BNB viene aggiornata (ridotta) e le unità BNB indicate vengono bruciate. Le transazioni legate al riacquisto dei token nativi sono pubblicamente annunciate sulla blockchain. Quindi, non preoccuparti, non perderai fisicamente queste informazioni. Tuttavia, tutti gli utenti della borsa devono essere vigili. È importante sapere quando questa situazione avverrà. Si stima che la prima volta che i token furono bruciati fu nel 2017. In quel momento furono distrutti più di 900.000 token nativi. Ricorda! Le unità di criptovaluta sottoposte al processo di "Coin Burn" non possono essere recuperate. Vengono distrutte in modo irreversibile. Questo processo è automatico e come possessore non hai alcun controllo su di esso. È probabile che il fenomeno del coin burn diventerà sempre più diffuso e popolare. Non ci sono piani specifici o statistiche che parlano di numeri precisi. Tuttavia, per i trader, queste valute rappresentano un chiaro segnale delle opportunità di investimento, delle tendenze e infine dei profitti.