Dove è il confine oltre il quale non vale più la pena investire ulteriormente nel vecchio veicolo?

Utilizzando in azienda un vecchio furgone - un bus, che ha 15-20 anni, ma che non viene utilizzato quotidianamente ma solo, ad esempio, 2-3 volte a settimana per percorsi più lunghi di solito tra i 200 e gli 800 km, col passare degli anni si spende sempre più soldi per varie riparazioni e per mantenerlo in buone condizioni, e contemporaneamente aumenta il rischio di guasti durante il viaggio e il bisogno di un carro attrezzi. D'altra parte, so che le aziende di trasporto tipiche (cioè l'auto è sempre in viaggio, il motore non si raffredda, cambiano solo i conducenti) sostituiscono tali bus dopo 3-5 anni con nuovi. Esiste qualche criterio oggettivo che ci dirà quando smettere di spendere per il vecchio veicolo e sostituirlo con uno più nuovo? Quando è conveniente dal punto di vista dei costi, perché l'acquisto di un'auto più recente è una spesa considerevole?