31. 08 "Ciò che ottieni raggiungendo i tuoi obiettivi non è così importante come chi diventi nel raggiungerli"

1/3
Autore, poeta e filosofo, David Henry Thoreau.

Voglio ricevere qualcosa, raggiungere..
È più importante ciò che riceverò alla fine? O che tipo di persona diventerò grazie a questo percorso verso l'obiettivo?

Mi chiederò la conclusione:
- il mio obiettivo può totalmente corrompermi,
- il mio obiettivo tirerà fuori da me l'arcoumanità.

Vivo in modo calcolato? Vivo controllando cosa mi succede lungo il cammino?

Con quali modi raggiungo gli obiettivi? Non mi disumanizzano?

Sto sacrificando la mia coscienza cercando di fare qualcosa?
Conosco persone che raggiungono l'obiettivo passando sui corpi, nonostante l'obiettivo fosse buono.?

Non vale la pena scegliere obiettivi che richiedono lungo il cammino l'uso di mezzi disumanizzanti.

Stop📸
Oggi osserverò ciò che mi succede lungo il cammino verso le cose che cerco di raggiungere.

Sto sacrificando troppo?
Perdo qualcosa che ha un grande valore e bellezza?
Il mio obiettivo mi distrugge dall'interno?

Chi divento quando perseguo un obiettivo?

*Le parole provengono più o meno dal libro di Adam Szustak OP “Szusta rano Przedkawowy pandowo-filozoficzno-śmieszno-filmowy codziennik motywacyjny”

L'autore scrive: leggendo il diario, facciamo quindi tutto il possibile affinché la nostra vita non sia solo un galleggiare da riva a riva, un oziare pigro sugli eventi e le persone, ma sia un vero fuoco d'artificio, 🌋 di bene e senso che porta alla salvezza.

2/3
In ambito business:
Il successo è un certo processo in cui ci accompagnano abitudini, positive e negative? Inizierò a liberarmi delle cattive abitudini - aprirò la strada ai successi.

3/3
In ambito psicologico:
Quanto riesco ad accettare il bene? i complimenti, il riconoscimento?
Spesso sono stato educato a reagire con paura o imbarazzo. Paura dell'orgoglio, della superbia e della concentrazione su me stesso.

invece di trovare gioia, senso di orgoglio, entusiasmo, soddisfazione o gratitudine.

Per un corretto sviluppo ho bisogno di riconoscimento, attenzione o bene degli altri e in me si imprime un senso di colpa, una falsa umiltà.

Ricevo una diminuzione del mio valore, tristezza, mancanza di soddisfazione, riluttanza e ostilità verso me stesso.

- dal libro di Piotr Kwiatek "Ama Dio e non avere paura di essere felice"

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Autore, poeta e filosofo, David Henry Thoreau.

Voglio ricevere qualcosa, raggiungere..
È più importante ciò che riceverò alla fine? O che tipo di persona diventerò grazie a questo percorso verso l'obiettivo?

Mi chiederò la conclusione:
- il mio obiettivo può totalmente corrompermi,
- il mio obiettivo tirerà fuori da me l'arcoumanità.

Vivo in modo calcolato? Vivo controllando cosa mi succede lungo il cammino?

Con quali modi raggiungo gli obiettivi? Non mi disumanizzano?

Sto sacrificando la mia coscienza cercando di fare qualcosa?
Conosco persone che raggiungono l'obiettivo passando sui corpi, nonostante l'obiettivo fosse buono.?

Non vale la pena scegliere obiettivi che richiedono lungo il cammino l'uso di mezzi disumanizzanti.

Stop📸
Oggi osserverò ciò che mi succede lungo il cammino verso le cose che cerco di raggiungere.

Sto sacrificando troppo?
Perdo qualcosa che ha un grande valore e bellezza?
Il mio obiettivo mi distrugge dall'interno?

Chi divento quando perseguo un obiettivo?

*Le parole provengono più o meno dal libro di Adam Szustak OP “Szusta rano Przedkawowy pandowo-filozoficzno-śmieszno-filmowy codziennik motywacyjny”

L'autore scrive: leggendo il diario, facciamo quindi tutto il possibile affinché la nostra vita non sia solo un galleggiare da riva a riva, un oziare pigro sugli eventi e le persone, ma sia un vero fuoco d'artificio, 🌋 di bene e senso che porta alla salvezza.

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In ambito business:
Il successo è un certo processo in cui ci accompagnano abitudini, positive e negative? Inizierò a liberarmi delle cattive abitudini - aprirò la strada ai successi.

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In ambito psicologico:
Quanto riesco ad accettare il bene? i complimenti, il riconoscimento?
Spesso sono stato educato a reagire con paura o imbarazzo. Paura dell'orgoglio, della superbia e della concentrazione su me stesso.

invece di trovare gioia, senso di orgoglio, entusiasmo, soddisfazione o gratitudine.

Per un corretto sviluppo ho bisogno di riconoscimento, attenzione o bene degli altri e in me si imprime un senso di colpa, una falsa umiltà.

Ricevo una diminuzione del mio valore, tristezza, mancanza di soddisfazione, riluttanza e ostilità verso me stesso.

- dal libro di Piotr Kwiatek "Ama Dio e non avere paura di essere felice"

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