20. agosto 2024 "La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte"

1\2Secondo giorno con una citazione di Haruki Murakami. 1 pensiero: La morte è utile, cioè: la nascita di un bambino come prima morte - tutti noi l'abbiamo vissuta. Per il bambino è la morte del mondo nel grembo materno. La morte della precedente concezione di ciò che significa vivere e com'è il mondo. È come uscire verso qualcosa di incomprensibile per la fase precedente della vita. Per i cristiani è qualcosa di simile. È come un trampolino verso qualcosa di nuovo e incomprensibile.. qui sulla terra in un certo senso prepariamo lo zaino con varie cose necessarie e importanti per ciò che faremo dopo la morte. Stop: penso davvero alla morte in questo modo? La aspetto? 2 pensiero: la morte è parte della vita. Morire già durante la vita è un elemento inseparabile del mio funzionamento sulla terra. Cosa provo vivendo cose che mi fanno morire. Ad esempio, varie malattie fisiche, varie perdite, malesseri, mancanze. Cosa faccio quando prevedo dolore o invecchiamento? Gesù ha detto una volta che la vita nasce quando il seme cade nella terra, cioè muore. L'abbondanza e la pienezza della vita derivano quindi sempre da qualche forma di morte. Stop: ho paura della morte? Sono radicato nel cristianesimo? Quanto impegno metto per evitare ogni forma di morte, perdita e senso di mortalità? Morire è parte della vita e da essa nasce la vera vita. Oggi penserò alla morte per rinascere. *Le parole provengono più o meno dal libro di Adam Szustak OP “Szusta mattina Diario motivazionale pandistico-filosofico-divertente-filmico” L'autore scrive: leggendo il diario, facciamo quindi tutto il possibile affinché la nostra vita non sia solo un galleggiare da riva a riva, un ozioso urto con eventi e persone, ma sia un vero fuoco d'artificio, 🌋 di bene e senso che porta alla salvezza. 2/2 Parte commerciale: Quanto spendo ogni giorno? E quanto ogni giorno trasformo in attivi? So cosa è la decima?