Il CO2 Secondo gli scienziati, rende il pianeta verde. Perché i globalisti lottano contro di esso?

L'aumento o la diminuzione del verde della vegetazione basata sulla teledetenzione è comunemente definito come verdeggiamento o ingiallimento. La fertilizzazione con CO 2 combinata con la gestione del suolo ha determinato la predominanza del verdeggiamento. Tuttavia, di recente sono stati segnalati segnali globali di ingiallimento causati dallo stress legato alla siccità. In questo studio abbiamo utilizzato quattro dei più recenti set di dati sull'indice di area fogliare (LAI) per esaminare questo argomento controverso e abbiamo scoperto che il verdeggiamento globale non solo era presente (tendenza tra 3,1-6,4 × 10 -3 m 2 m -2 anno -1) ma anche in aumento (tendenza di crescita tra 3,3-6,4 × 10 −4 m 2 m −2 anno −2) negli anni 2001-2020. L'accelerazione del verdeggiamento è avvenuta sul 55,15% della superficie terrestre (tendenza positiva e accelerazione positiva), mentre l'accelerazione dell'ingiallimento è avvenuta solo sul 7,28% (tendenza negativa e accelerazione positiva). In combinazione con le variabili meteorologiche, abbiamo scoperto che il cambiamento del livello di CO 2 ha dominato la tendenza al LAI, mentre i cambiamenti climatici hanno in gran parte determinato la tendenza di crescita del LAI. È importante notare che il nostro studio ha dimostrato che la tendenza alla siccità non necessariamente ha causato l'ingiallimento della vegetazione, ma ha rallentato il ritmo del verdeggiamento. Studi precedenti hanno confermato il fenomeno del verdeggiamento globale, tuttavia la maggior parte di essi ha considerato il trend a lungo termine fino al 1982, quindi tutti sono concordi sul verdeggiamento globale negli anni 1982-2000 (Piao et al., 2020b, Zhu et al., 2016), tuttavia non c'è accordo generale sul verdeggiamento globale dopo il 2000 (Liu et al., 2023, Pan et al., 2018, Yuan et al., 2019). In questo studio, basandoci sui più recenti dati di teledetenzione, cerchiamo di rispondere alla domanda fondamentale se il nostro pianeta si sia ingiallito o verdeggiato dal 2000. I nostri risultati hanno dimostrato che la vegetazione in tutto il mondo si è verdeggiata e che il verdeggiamento è continuato. C'è stata una leggera accelerazione, confermando le conclusioni precedenti (Chen et al., 2019a). Quindi la prima cosa da discutere qui sono le potenziali cause del paradosso del verdeggiamento globale e dell'ingiallimento globale dopo il 2000. La temperatura e il CO 2 hanno avuto un impatto positivo, specialmente in Cina, India e in pianura europea. Al contrario, le precipitazioni e la radiazione hanno avuto un impatto trascurabile sulla tendenza del LAI. In sintesi, basandoci sui più recenti dati di teledetenzione, abbiamo approfondito la questione significativa delle tendenze globali nella vegetazione dopo il 2000. Inoltre, abbiamo introdotto il concetto di tasso di crescita per caratterizzare il ritmo di verdeggiamento/ingiallimento. I nostri risultati hanno dimostrato che il verdeggiamento globale era ancora presente negli anni 2001-2020, con una percentuale del 55,15% di aree che si sono verdeggiare ad un ritmo accelerato, principalmente in India e nelle pianure europee, rispetto al 7,28% di aree ingiallite. L'analisi della regressione lineare multipla e della correlazione parziale hanno confermato che il CO 2 ha dominato la tendenza del LAI, mentre i cambiamenti climatici hanno determinato la tendenza di crescita del LAI. Analizzando diverse sotto-regioni del globo, abbiamo scoperto che la tendenza della siccità ha semplicemente rallentato il verdeggiamento globale, ma è lontana dal causare l'ingiallimento. Queste scoperte miglioreranno la nostra comprensione dei processi legati al ciclo del carbonio e ridurranno il divario di conoscenza nell'individuare se lo stato di verde/ingiallimento globale nella vegetazione è avvenuto nei due decenni precedenti. source: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2351989423004262

L'aumento o la diminuzione del verde della vegetazione basata sulla teledetenzione è comunemente definito come verdeggiamento o ingiallimento. La fertilizzazione con CO 2 combinata con la gestione del suolo ha determinato la predominanza del verdeggiamento. Tuttavia, di recente sono stati segnalati segnali globali di ingiallimento causati dallo stress legato alla siccità. In questo studio abbiamo utilizzato quattro dei più recenti set di dati sull'indice di area fogliare (LAI) per esaminare questo argomento controverso e abbiamo scoperto che il verdeggiamento globale non solo era presente (tendenza tra 3,1-6,4 × 10 -3 m 2 m -2 anno -1) ma anche in aumento (tendenza di crescita tra 3,3-6,4 × 10 −4 m 2 m −2 anno −2) negli anni 2001-2020. L'accelerazione del verdeggiamento è avvenuta sul 55,15% della superficie terrestre (tendenza positiva e accelerazione positiva), mentre l'accelerazione dell'ingiallimento è avvenuta solo sul 7,28% (tendenza negativa e accelerazione positiva). In combinazione con le variabili meteorologiche, abbiamo scoperto che il cambiamento del livello di CO 2 ha dominato la tendenza al LAI, mentre i cambiamenti climatici hanno in gran parte determinato la tendenza di crescita del LAI. È importante notare che il nostro studio ha dimostrato che la tendenza alla siccità non necessariamente ha causato l'ingiallimento della vegetazione, ma ha rallentato il ritmo del verdeggiamento. Studi precedenti hanno confermato il fenomeno del verdeggiamento globale, tuttavia la maggior parte di essi ha considerato il trend a lungo termine fino al 1982, quindi tutti sono concordi sul verdeggiamento globale negli anni 1982-2000 (Piao et al., 2020b, Zhu et al., 2016), tuttavia non c'è accordo generale sul verdeggiamento globale dopo il 2000 (Liu et al., 2023, Pan et al., 2018, Yuan et al., 2019). In questo studio, basandoci sui più recenti dati di teledetenzione, cerchiamo di rispondere alla domanda fondamentale se il nostro pianeta si sia ingiallito o verdeggiato dal 2000. I nostri risultati hanno dimostrato che la vegetazione in tutto il mondo si è verdeggiata e che il verdeggiamento è continuato. C'è stata una leggera accelerazione, confermando le conclusioni precedenti (Chen et al., 2019a). Quindi la prima cosa da discutere qui sono le potenziali cause del paradosso del verdeggiamento globale e dell'ingiallimento globale dopo il 2000. La temperatura e il CO 2 hanno avuto un impatto positivo, specialmente in Cina, India e in pianura europea. Al contrario, le precipitazioni e la radiazione hanno avuto un impatto trascurabile sulla tendenza del LAI. In sintesi, basandoci sui più recenti dati di teledetenzione, abbiamo approfondito la questione significativa delle tendenze globali nella vegetazione dopo il 2000. Inoltre, abbiamo introdotto il concetto di tasso di crescita per caratterizzare il ritmo di verdeggiamento/ingiallimento. I nostri risultati hanno dimostrato che il verdeggiamento globale era ancora presente negli anni 2001-2020, con una percentuale del 55,15% di aree che si sono verdeggiare ad un ritmo accelerato, principalmente in India e nelle pianure europee, rispetto al 7,28% di aree ingiallite. L'analisi della regressione lineare multipla e della correlazione parziale hanno confermato che il CO 2 ha dominato la tendenza del LAI, mentre i cambiamenti climatici hanno determinato la tendenza di crescita del LAI. Analizzando diverse sotto-regioni del globo, abbiamo scoperto che la tendenza della siccità ha semplicemente rallentato il verdeggiamento globale, ma è lontana dal causare l'ingiallimento. Queste scoperte miglioreranno la nostra comprensione dei processi legati al ciclo del carbonio e ridurranno il divario di conoscenza nell'individuare se lo stato di verde/ingiallimento globale nella vegetazione è avvenuto nei due decenni precedenti. source: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2351989423004262

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