Recenti dati dalla Polonia mostrano che la politica dei tassi di interesse bassi delle banche centrali porta a prelievi eccessivi di contanti. I tassi bassi sono controproducenti nella lotta contro il contante. Quindi preparatevi alle CBDC!

Un'interessante osservazione dalla Polonia su come i bassi tassi di interesse stabiliti dalle banche centrali possano portare a un eccessivo prelievo di contanti dalle banche. In primo luogo, quando i tassi di interesse sono bassi, i rendimenti sui conti di risparmio e sui depositi fissi diminuiscono, rendendoli meno attraenti per i risparmiatori. Le persone percepiscono che i loro soldi sono non produttivi nelle banche, portando a una preferenza per spenderli o investirli in alternative ad alto rendimento al di fuori del sistema bancario, come azioni, immobili o altri veicoli. Nei casi estremi di tassi di interesse negativi (tassi inferiori a zero come è successo alcuni anni fa), i risparmiatori sono spinti a prelevare contanti per evitare di pagare commissioni sui loro depositi bancari. Di conseguenza, ci si può aspettare che le banche centrali spingeranno aggressivamente verso le CBDC in futuro. Ciò permetterà loro di avere molta più flessibilità nel fissare i tassi di interesse senza perdere il controllo sul contante. Questo è un'altra ragione per cui odiano il contante. I grafici allegati mostrano una perfetta correlazione inversa tra i tassi di interesse di mercato e la crescita del contante in circolazione. Certamente, potrebbero esserci eventi straordinari (pandemie o guerre in Ucraina) che hanno amplificato significativamente le tendenze, ma comunque si presume che le tendenze siano chiare.