La Citibank ha chiuso il mio conto.

Recentemente ho deciso di aprire un conto presso la filiale commerciale della Citi Bank a Varsavia. Ho gestito tutto tramite il computer online. Dopo alcuni giorni ho ricevuto per posta una carta bancomat e la password per accedere. Tutto procedeva normalmente fino a quando ho ricevuto una chiamata dal banco. Una gentile signora mi ha detto di lavorare per la Citi Bank e che il motivo della chiamata riguardava un'irregolarità riscontrata durante la verifica dei miei documenti in banca. Sono rimasto molto sorpreso. Abbiamo discusso della questione e la signora mi ha spiegato che dallo scan del mio documento d'identità risultava che non avevo un indirizzo di residenza. Qui la mia sorpresa è stata ancora più grande. Infatti da 9 anni ho un documento d'identità con il quale mi sono sempre identificato, inoltre ho una versione elettronica che è stata verificata e neanche in quella ho un indirizzo di residenza. Nessuno ha mai messo in dubbio questo, né la polizia, né la procura durante gli interrogatori, né il tribunale, né altre banche. Effettivamente il mio documento d'identità non riporta un indirizzo di residenza, poiché non è richiesto. Si comunica solamente il luogo di residenza tramite una dichiarazione scritta. Ma la Citi Bank la pensa diversamente. Hanno messo in discussione il mio documento di identità statale più importante e lo hanno considerato non valido. Ho insistito sulla mia posizione, ma la banca ha chiuso il mio conto. Citi Bank Filiale Commerciale di Varsavia.