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E' possibile in Polonia iniziare a lavorare solo all'età di 40 anni e ricevere una pensione non inferiore all'importo minimo della pensione in Polonia?
Domanda: È possibile in Polonia iniziare a lavorare solo all'età di 40 anni e ricevere una pensione non inferiore all'importo minimo della pensione? Risposta: Certamente in Polonia è possibile iniziare a lavorare solo all'età del famoso programma televisivo "40 anni sono passati". Non ci credi? Presto crederai, perché non è una questione di fede, ma di conoscenza. Ecco la risposta: Nel sistema pensionistico polacco, l'Istituto Nazionale di Assicurazioni Sociali (ZUS) concede e paga per legge una pensione minima di almeno 1588,44 zł lordi a chiunque soddisfi solo due condizioni. 1. Dimostrare di aver accumulato un adeguato periodo di lavoro, che comprende sia periodi contributivi che non contributivi, di almeno 20 anni per le donne e 25 anni per gli uomini. 2. Raggiungere l'età pensionabile universale di - 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini. Ciò significa che sia gli uomini che le donne fino all'età di 40 anni non devono necessariamente lavorare per avere diritto a una pensione almeno minima. È sufficiente che inizino a lavorare il giorno prima del compimento dei 40 anni e accumulino il periodo di lavoro richiesto. Le donne 20 anni, gli uomini 25 anni. Nota: Se non soddisfiamo tuttavia il requisito minimo di anni di lavoro, ZUS ci pagherà comunque una pensione. Tuttavia, l'importo dipenderà dalla somma delle nostre contribuzioni previdenziali accumulate e rivalutate diviso per il numero stimato di anni di vita espresso in mesi. Solo chi non è obbligato a pagare una pensione minima non la pagherà. I media spesso parlano di queste cosiddette "pensioni da centesimo". Ad esempio, di recente del musicista Marek Piekarczyk, che riceve dall'INPS una pensione mensile di soli 8 zł lordi. Tuttavia, quel musicista non può aspettarsi una pensione almeno minima, poiché non ha dimostrato 25 anni di contributi contributivi e non contributivi. Ogni uomo, però, che inizierà la propria attività professionale il giorno prima del suo 40° compleanno e la continuerà fino al compimento dei 65 anni, riceverà sicuramente una tale pensione, se non superiore. Tutto dipenderà infatti dalla somma delle sue contribuzioni accumulate e rivalutate sul conto pensionistico divisa per il numero di anni di vita espresso in mesi. Curiosamente, se si scoprisse che l'importo calcolato del beneficio pensionistico sarebbe inferiore all'importo minimo della pensione, riceverà comunque un bonus sotto forma di prestazione pensionistica lorda pari alla pensione minima.
Domanda: È possibile in Polonia iniziare a lavorare solo all'età di 40 anni e ricevere una pensione non inferiore all'importo minimo della pensione? Risposta: Certamente in Polonia è possibile iniziare a lavorare solo all'età del famoso programma televisivo "40 anni sono passati". Non ci credi? Presto crederai, perché non è una questione di fede, ma di conoscenza. Ecco la risposta: Nel sistema pensionistico polacco, l'Istituto Nazionale di Assicurazioni Sociali (ZUS) concede e paga per legge una pensione minima di almeno 1588,44 zł lordi a chiunque soddisfi solo due condizioni. 1. Dimostrare di aver accumulato un adeguato periodo di lavoro, che comprende sia periodi contributivi che non contributivi, di almeno 20 anni per le donne e 25 anni per gli uomini. 2. Raggiungere l'età pensionabile universale di - 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini. Ciò significa che sia gli uomini che le donne fino all'età di 40 anni non devono necessariamente lavorare per avere diritto a una pensione almeno minima. È sufficiente che inizino a lavorare il giorno prima del compimento dei 40 anni e accumulino il periodo di lavoro richiesto. Le donne 20 anni, gli uomini 25 anni. Nota: Se non soddisfiamo tuttavia il requisito minimo di anni di lavoro, ZUS ci pagherà comunque una pensione. Tuttavia, l'importo dipenderà dalla somma delle nostre contribuzioni previdenziali accumulate e rivalutate diviso per il numero stimato di anni di vita espresso in mesi. Solo chi non è obbligato a pagare una pensione minima non la pagherà. I media spesso parlano di queste cosiddette "pensioni da centesimo". Ad esempio, di recente del musicista Marek Piekarczyk, che riceve dall'INPS una pensione mensile di soli 8 zł lordi. Tuttavia, quel musicista non può aspettarsi una pensione almeno minima, poiché non ha dimostrato 25 anni di contributi contributivi e non contributivi. Ogni uomo, però, che inizierà la propria attività professionale il giorno prima del suo 40° compleanno e la continuerà fino al compimento dei 65 anni, riceverà sicuramente una tale pensione, se non superiore. Tutto dipenderà infatti dalla somma delle sue contribuzioni accumulate e rivalutate sul conto pensionistico divisa per il numero di anni di vita espresso in mesi. Curiosamente, se si scoprisse che l'importo calcolato del beneficio pensionistico sarebbe inferiore all'importo minimo della pensione, riceverà comunque un bonus sotto forma di prestazione pensionistica lorda pari alla pensione minima.
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