La generazione degli schermi. Gli schermi onnipresenti sono innocui o letali?

I tablet per bambini piccoli sono stati introdotti sul mercato 8 anni fa senza alcuna ricerca. Pediatra e psicologi stanno lanciando l'allarme. Sembrano sempre più frequenti problemi legati al linguaggio e alle emozioni nei piccoli pazienti che passano fino a 6 ore davanti allo schermo. Per un bambino di 2 anni, 3 ore davanti allo schermo sono già un'eccessiva esposizione. Lo schermo comporta rischi come deficit di peso, disturbi del sonno e difficoltà di apprendimento. Un'eccessiva esposizione alla velocità delle immagini e dei suoni provoca in seguito mancanza di concentrazione e attenzione nelle attività che richiedono focalizzazione, così come disturbi nell'interazione tra il bambino e i genitori. Le ricerche sullo sviluppo della digitalizzazione sono condotte in tutto il mondo. Fino a 2 anni di vita, il cervello di un bambino non è in grado di analizzare le immagini sullo schermo. L'industria digitale combatte per la nostra attenzione e i social media e i portali utilizzano meccanismi di ricompensa come i "like" e i complimenti, da cui derivano dipendenze, soprattutto attraverso i videogiochi. In Cina i genitori mandano i loro figli di età compresa tra i 12 e i 18 anni in riabilitazione perché hanno perso il contatto con la famiglia. Questi bambini sono sottoposti a disciplina, 2 ore di istruzione, meditazione e molte attività all'aria aperta. Il programma dura da alcune settimane fino a un anno. È stato introdotto un divieto di giocare ai videogiochi dalle ore 22:00 alle 6:00 del mattino e il tempo di gioco consentito ai minori è di massimo 1,5 ore, ma tutto ciò rimane solo sulla carta, poiché ci sono problemi nell'applicazione delle leggi introdotte. Dobbiamo quindi mantenere la moderazione e un sano senso di equilibrio.