•3 anni
Trasloco a Cipro - riflessioni
Ciao, Il tempo in Polonia non viziato. Per sei mesi qui regnano le tenebre e il clima dell'"ombra fitta della nebbia". Motivano a lavorare per migliorare la vita e guadagnare soldi per le vacanze. Altri tempi per mangiare cioccolato e rilassarsi davanti ai monitor... Trasferendomi a Cipro non pensavo ai tasse. Nonostante il "Muro Polacco", abbiamo ancora possibilità in Polonia. Pagare meno del 10% è un lusso rispetto all'Europa occidentale. A Cipro l'imposta sul reddito delle società è del 12,5%. (L'IVA è del 19%). In Polonia una società a responsabilità limitata fino a 2 milioni di EUR è una piccola impostatrice e paghiamo solo il 9%. Sto appena scoprendo che Cipro consente di evitare le tasse sui profitti da capitale se si è non-domiciliati. Ma al momento non è affatto ciò che mi interessa. Nella corsa verso il sole, il mare e il vento - questa è la mia motivazione. Il paese, nonostante un PIL pro capite più alto, è caratterizzato da un livello di sviluppo inferiore rispetto alla Polonia. Le case sono più di cartone e meno rifinite rispetto ai nostri bellissimi interni polacchi. Ricorda l'atmosfera anglosassone (Stati Uniti, Inghilterra). Non c'è Allegro. L'ecommerce sta faticando. Facciamo tutto al telefono o di persona, andiamo due volte a ritirare l'ordine, ci sono errori e malintesi. La scelta nei negozi (di ogni genere) è molto più limitata e i prezzi sono più alti. La scelta di auto su un'isola con un milione di abitanti è inferiore rispetto alla Polonia. Ma i ciprioti guadagnano dal fatto che sono aperti, disponibili, calorosi e sorridenti. Meno formali e... tristi rispetto a noi. La cultura d'impresa è più diretta: la comunicazione chiara è la norma e discutere apertamente è apprezzato. Da noi è più comune sdrammatizzare e trattare gli argomenti con cautela. Il Regno Unito ha avuto un'enorme influenza sulla cultura di Cipro: prese elettriche britanniche, guida a sinistra, un buon livello di conoscenza dell'inglese (anche se ci sono eccezioni). Anche in inverno possiamo godere qui del sole e... della natura, che qui esiste, a differenza del deserto di Dubai. Anche se gli Emirati ci garantirebbero temperature più alte, sono un po' privi di anima. In inverno a Cipro dobbiamo indossare giacche e anche ad aprile non possiamo approfittare della piscina (ho acquistato appositamente una muta per fare immersioni). Le piscine all'aperto sono ovunque, ma quelle coperte sono rare. Cipro è invece raggiungibile dalla cultura europea ed è più vicino a noi, più modesto di Dubai, più caloroso, amichevole, familiare e... verde, anche se non come la Polonia in estate. Quali sono le alternative? Dalle isole in cui possiamo contare sulla civiltà (circa un milione di abitanti) abbiamo a disposizione Maiorca, che ammetto di non conoscere. La Sicilia conta ben 5 milioni di abitanti e anch'io intendo scoprire ancora. Mi ricordo Rodi, in Grecia, come un posto bellissimo e sicuramente considererò un trasferimento in Grecia. Mi interessa particolarmente l'est di Atene, dove è facile raggiungere l'aeroporto con un animale (nel nostro caso un gatto), ed è ovviamente più vicino di Cipro, e dal quale siamo a soli 15 minuti dal mare. Per inciso, i voli per Cipro dall Polonia sono operati solo da compagnie aeree low-cost e il trasporto degli animali richiede uno scalo, che allunga il viaggio da 3,5 a 6 ore e richiede una "ulteriore agitazione" in un aeroporto greco poco organizzato. Rischio di guerra? Cipro, come sappiamo, è un'isola divisa. Personalmente credo che il rischio di un ulteriore attacco dalla Turchia dopo 50 anni sia molto più basso del rischio che la Polonia entri in guerra con la Russia, purtroppo. Mi sembra che i residenti delle due parti siano abituati allo stato attuale delle cose e non ci siano tensioni serie tra di loro. Attraverso Cipro passa la zona cuscinetto delle Nazioni Unite, e ci sono anche due basi militari del Regno Unito. E poi? Continuo a vivere in Polonia e intendo spostarmi tra i paesi. Abbiamo trascorso aprile a Cipro, quando qui faceva ancora freddo, era triste e noioso. Siamo tornati - abbondantemente abbronzati - in un paese che prospera con il verde! Ed è bellissimo. Ho registrato un video in cui condivido più pensieri e osservazioni su Cipro. Vi invito a guardarlo: https://youtu.be/6b6Cl2wO39c
Ciao, Il tempo in Polonia non viziato. Per sei mesi qui regnano le tenebre e il clima dell'"ombra fitta della nebbia". Motivano a lavorare per migliorare la vita e guadagnare soldi per le vacanze. Altri tempi per mangiare cioccolato e rilassarsi davanti ai monitor... Trasferendomi a Cipro non pensavo ai tasse. Nonostante il "Muro Polacco", abbiamo ancora possibilità in Polonia. Pagare meno del 10% è un lusso rispetto all'Europa occidentale. A Cipro l'imposta sul reddito delle società è del 12,5%. (L'IVA è del 19%). In Polonia una società a responsabilità limitata fino a 2 milioni di EUR è una piccola impostatrice e paghiamo solo il 9%. Sto appena scoprendo che Cipro consente di evitare le tasse sui profitti da capitale se si è non-domiciliati. Ma al momento non è affatto ciò che mi interessa. Nella corsa verso il sole, il mare e il vento - questa è la mia motivazione. Il paese, nonostante un PIL pro capite più alto, è caratterizzato da un livello di sviluppo inferiore rispetto alla Polonia. Le case sono più di cartone e meno rifinite rispetto ai nostri bellissimi interni polacchi. Ricorda l'atmosfera anglosassone (Stati Uniti, Inghilterra). Non c'è Allegro. L'ecommerce sta faticando. Facciamo tutto al telefono o di persona, andiamo due volte a ritirare l'ordine, ci sono errori e malintesi. La scelta nei negozi (di ogni genere) è molto più limitata e i prezzi sono più alti. La scelta di auto su un'isola con un milione di abitanti è inferiore rispetto alla Polonia. Ma i ciprioti guadagnano dal fatto che sono aperti, disponibili, calorosi e sorridenti. Meno formali e... tristi rispetto a noi. La cultura d'impresa è più diretta: la comunicazione chiara è la norma e discutere apertamente è apprezzato. Da noi è più comune sdrammatizzare e trattare gli argomenti con cautela. Il Regno Unito ha avuto un'enorme influenza sulla cultura di Cipro: prese elettriche britanniche, guida a sinistra, un buon livello di conoscenza dell'inglese (anche se ci sono eccezioni). Anche in inverno possiamo godere qui del sole e... della natura, che qui esiste, a differenza del deserto di Dubai. Anche se gli Emirati ci garantirebbero temperature più alte, sono un po' privi di anima. In inverno a Cipro dobbiamo indossare giacche e anche ad aprile non possiamo approfittare della piscina (ho acquistato appositamente una muta per fare immersioni). Le piscine all'aperto sono ovunque, ma quelle coperte sono rare. Cipro è invece raggiungibile dalla cultura europea ed è più vicino a noi, più modesto di Dubai, più caloroso, amichevole, familiare e... verde, anche se non come la Polonia in estate. Quali sono le alternative? Dalle isole in cui possiamo contare sulla civiltà (circa un milione di abitanti) abbiamo a disposizione Maiorca, che ammetto di non conoscere. La Sicilia conta ben 5 milioni di abitanti e anch'io intendo scoprire ancora. Mi ricordo Rodi, in Grecia, come un posto bellissimo e sicuramente considererò un trasferimento in Grecia. Mi interessa particolarmente l'est di Atene, dove è facile raggiungere l'aeroporto con un animale (nel nostro caso un gatto), ed è ovviamente più vicino di Cipro, e dal quale siamo a soli 15 minuti dal mare. Per inciso, i voli per Cipro dall Polonia sono operati solo da compagnie aeree low-cost e il trasporto degli animali richiede uno scalo, che allunga il viaggio da 3,5 a 6 ore e richiede una "ulteriore agitazione" in un aeroporto greco poco organizzato. Rischio di guerra? Cipro, come sappiamo, è un'isola divisa. Personalmente credo che il rischio di un ulteriore attacco dalla Turchia dopo 50 anni sia molto più basso del rischio che la Polonia entri in guerra con la Russia, purtroppo. Mi sembra che i residenti delle due parti siano abituati allo stato attuale delle cose e non ci siano tensioni serie tra di loro. Attraverso Cipro passa la zona cuscinetto delle Nazioni Unite, e ci sono anche due basi militari del Regno Unito. E poi? Continuo a vivere in Polonia e intendo spostarmi tra i paesi. Abbiamo trascorso aprile a Cipro, quando qui faceva ancora freddo, era triste e noioso. Siamo tornati - abbondantemente abbronzati - in un paese che prospera con il verde! Ed è bellissimo. Ho registrato un video in cui condivido più pensieri e osservazioni su Cipro. Vi invito a guardarlo: https://youtu.be/6b6Cl2wO39c
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