La scala della crisi in Polonia è la più grande degli ultimi 3 decenni.

Per la prima volta in 28 anni in Polonia c'è una così grande recessione economica. Quale sarà la portata della crisi? Da 45 miliardi di zloty a persino 90 miliardi di zloty - tanto potrebbe sparire dall'economia polacca a causa della crisi legata al coronavirus nell'anno 2020. Al momento le persone più a rischio di perdere il lavoro sono coloro che lavorano come autonomi e coloro con contratti precari. Piotr Bielski, direttore del dipartimento di analisi economiche presso Santander Bank Polska - La diminuzione del PIL della Polonia di alcuni punti percentuali potrebbe non sembrare pericolosa a molte persone. Al contrario. Ogni punto percentuale in meno per l'economia significa un certo numero di imprese chiuse, un certo numero di posti di lavoro eliminati, e soprattutto una certa quantità di milioni e miliardi di zloty in meno di entrate. Dopo anni di calo della disoccupazione e rapido aumento dei salari, ora la situazione sul mercato del lavoro polacco si ribalterà completamente. Dottor Ernest Pytlarczyk, economista capo presso la banca Pekao - Più la economia affonda, peggio per i polacchi. Se il PIL si riduce di alcuni punti percentuali, non ci sarà nessuno che non sarà colpito da questa situazione. Non è la mitica economia in sé che perde valore, ma i cittadini e le imprese. Analisti della Saxo Bank - Tenetevi stretti, sarà un'altalena. Nel caso della Polonia, non c'è stata un'altalena del genere da quasi 3 decenni. Non ricordiamo nessuna diminuzione del PIL. Dopo il periodo di transizione, non abbiamo mai vissuto un'economia in declino. Fonte: money.pl