Come ai nostri occhi sta nascendo una religione mondiale

Il 28 ottobre 2019, nel Colosseo di Roma, luogo famoso per il martirio dei cristiani, è stata eretta una statua del nefasto dio Moloch, associato ai sacrifici infantili. La statua di Moloch, venerata dai Cananei e dai Fenici, fa parte di una mostra dedicata all'ex grande rivale di Roma, la città di Cartagine. La mostra "Cartagine: il mito immortale" si protrarrà fino al 29 marzo 2020. La ricostruzione del terribile dio Moloch, associato alle religioni fenicie e cartaginesi, sarà collocata all'ingresso del Colosseo, accogliendo i visitatori della mostra. L'iniziativa delle autorità romane ha scosso l'Italia. Lo scandalo legato all'installazione della statua di Moloch si è complicato dal momento che l'installazione è avvenuta il giorno della chiusura del cosiddetto Sinodo dei Vescovi sull'Amazzonia (comunemente chiamato Sinodo dell'Amazzonia), che si è svolto a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019. Francesco aveva annunciato l'evento con largo anticipo il 15 ottobre 2017. La statua è realizzata in bronzo scavato, utilizzata come set per il film Cabiria del 1914. Una scena del film mostra come i sacerdoti sacrificassero i bambini a Moloch utilizzando questa statua. Qui, in questo frammento del film, si mostrava come i bambini venivano bruciati vivi in sacrificio. Il film "Cabiria" è stato diretto dal regista italiano Giovanni Pastrone, che si è occupato esclusivamente degli aspetti tecnici della produzione. Tuttavia, per quanto riguarda la sceneggiatura, le parole delle canzoni sacre e la progettazione di templi e statue, ha ricevuto aiuto dal principe Montenevoso, principe Gallez, conte Gabriele d'Annunzio - massone di 33° grado, che teneva Benito Mussolini al guinzaglio. Da questo si può intuire che il "manichino" in bronzo della statua di Moloch è realizzato su scala naturale e tutto è fatto in modo appropriato. La statua di Moloch è stata presente nel Colosseo dal 28 ottobre 2019 al 29 marzo 2020 ed è stata rimossa prima che Papa Francesco celebrasse la Via Crucis annuale nel Colosseo di Roma. Un po' prima, l'4 ottobre 2019, Francesco ha benedetto davanti alla telecamera la dea pagana della terra Inca Pachamama. Inoltre, la sala udienze papale in Vaticano è stata progettata in modo che all'interno e all'esterno assomigliasse esattamente a un gigantesco rettile. Quando il Papa si rivolge alle persone lì presenti, sembra parlare con la bocca di un gigantesco rettile. Dietro il trono papale è stata eretta la statua della "Resurrezione", creata da Perykles Fazzini nel 1977, che rappresenta Gesù Cristo risorto dall'"apocalisse nucleare" e alla ricerca di tutto il mondo, come una scena tratta dal film "Night of the Living Dead". Se osservate attentamente la sommità della testa di "Gesù", vedrete qualcosa di veramente interessante. Noterete che la "testa di Gesù" si trasforma in un rettile e in questo modo corrisponde alla profezia biblica di Dio che il diavolo perde contro Gesù al suo ritorno. Nel 2017 Papa Francesco ha chiesto un "governo mondiale" e un "potere politico". Durante la "pandemia", l'8 dicembre 2020, Papa Francesco ha annunciato la creazione di una struttura superiore per guidare il processo di istituzione del nuovo capitalismo "inclusivo", ossia il cosiddetto "Great Reset", di cui Klaus Schwab e i suoi collaboratori parlano. Questa scandalosa rivelazione è descritta in modo molto sensato nell'articolo "Stunning Triumph of the Vatican. A Joint Project of Rothschilds, Rockefellers, and the Pope". Fonti dell'intelligence polacca sostengono che il dittatore sovietico Josef Stalin abbia posizionato migliaia di uomini nel clero del Vaticano a partire dagli anni '30 del XX secolo, per distruggere la Chiesa dall'interno. Si trattava di demolire dalla base la società nemica. Moloch è anche una metafora, un simbolo della degenerazione del pensiero o della stagnazione nel suo sviluppo, che alla fine porta alla degradazione e all'auto-distruzione. Vediamo come queste creature folli che si autodefiniscono i "governanti della civiltà progressista" ci distruggeranno. Non vediamo solo una cospirazione, ma anche le conseguenze. E sosterraimo ora davanti al Creatore la responsabilità di questo autocastigo manifesto, che per alcuni sembra una cospirazione. Per altri è "un processo storico oggettivo" e così via. Qui non contano le parole, conta il risultato finale e la prospettiva. Abbiamo tutte le possibilità di sviluppo, ma siamo diventati "parassiti". E i parassiti non vivono a lungo. Dopo aver ucciso l'organismo in cui si sono insediati e di cui si sono nutriti, moriranno a loro volta.
Il 28 ottobre 2019, nel Colosseo di Roma, luogo famoso per il martirio dei cristiani, è stata eretta una statua del nefasto dio Moloch, associato ai sacrifici infantili. La statua di Moloch, venerata dai Cananei e dai Fenici, fa parte di una mostra dedicata all'ex grande rivale di Roma, la città di Cartagine. La mostra "Cartagine: il mito immortale" si protrarrà fino al 29 marzo 2020. La ricostruzione del terribile dio Moloch, associato alle religioni fenicie e cartaginesi, sarà collocata all'ingresso del Colosseo, accogliendo i visitatori della mostra. L'iniziativa delle autorità romane ha scosso l'Italia. Lo scandalo legato all'installazione della statua di Moloch si è complicato dal momento che l'installazione è avvenuta il giorno della chiusura del cosiddetto Sinodo dei Vescovi sull'Amazzonia (comunemente chiamato Sinodo dell'Amazzonia), che si è svolto a Roma dal 6 al 27 ottobre 2019. Francesco aveva annunciato l'evento con largo anticipo il 15 ottobre 2017. La statua è realizzata in bronzo scavato, utilizzata come set per il film Cabiria del 1914. Una scena del film mostra come i sacerdoti sacrificassero i bambini a Moloch utilizzando questa statua. Qui, in questo frammento del film, si mostrava come i bambini venivano bruciati vivi in sacrificio. Il film "Cabiria" è stato diretto dal regista italiano Giovanni Pastrone, che si è occupato esclusivamente degli aspetti tecnici della produzione. Tuttavia, per quanto riguarda la sceneggiatura, le parole delle canzoni sacre e la progettazione di templi e statue, ha ricevuto aiuto dal principe Montenevoso, principe Gallez, conte Gabriele d'Annunzio - massone di 33° grado, che teneva Benito Mussolini al guinzaglio. Da questo si può intuire che il "manichino" in bronzo della statua di Moloch è realizzato su scala naturale e tutto è fatto in modo appropriato. La statua di Moloch è stata presente nel Colosseo dal 28 ottobre 2019 al 29 marzo 2020 ed è stata rimossa prima che Papa Francesco celebrasse la Via Crucis annuale nel Colosseo di Roma. Un po' prima, l'4 ottobre 2019, Francesco ha benedetto davanti alla telecamera la dea pagana della terra Inca Pachamama. Inoltre, la sala udienze papale in Vaticano è stata progettata in modo che all'interno e all'esterno assomigliasse esattamente a un gigantesco rettile. Quando il Papa si rivolge alle persone lì presenti, sembra parlare con la bocca di un gigantesco rettile. Dietro il trono papale è stata eretta la statua della "Resurrezione", creata da Perykles Fazzini nel 1977, che rappresenta Gesù Cristo risorto dall'"apocalisse nucleare" e alla ricerca di tutto il mondo, come una scena tratta dal film "Night of the Living Dead". Se osservate attentamente la sommità della testa di "Gesù", vedrete qualcosa di veramente interessante. Noterete che la "testa di Gesù" si trasforma in un rettile e in questo modo corrisponde alla profezia biblica di Dio che il diavolo perde contro Gesù al suo ritorno. Nel 2017 Papa Francesco ha chiesto un "governo mondiale" e un "potere politico". Durante la "pandemia", l'8 dicembre 2020, Papa Francesco ha annunciato la creazione di una struttura superiore per guidare il processo di istituzione del nuovo capitalismo "inclusivo", ossia il cosiddetto "Great Reset", di cui Klaus Schwab e i suoi collaboratori parlano. Questa scandalosa rivelazione è descritta in modo molto sensato nell'articolo "Stunning Triumph of the Vatican. A Joint Project of Rothschilds, Rockefellers, and the Pope". Fonti dell'intelligence polacca sostengono che il dittatore sovietico Josef Stalin abbia posizionato migliaia di uomini nel clero del Vaticano a partire dagli anni '30 del XX secolo, per distruggere la Chiesa dall'interno. Si trattava di demolire dalla base la società nemica. Moloch è anche una metafora, un simbolo della degenerazione del pensiero o della stagnazione nel suo sviluppo, che alla fine porta alla degradazione e all'auto-distruzione. Vediamo come queste creature folli che si autodefiniscono i "governanti della civiltà progressista" ci distruggeranno. Non vediamo solo una cospirazione, ma anche le conseguenze. E sosterraimo ora davanti al Creatore la responsabilità di questo autocastigo manifesto, che per alcuni sembra una cospirazione. Per altri è "un processo storico oggettivo" e così via. Qui non contano le parole, conta il risultato finale e la prospettiva. Abbiamo tutte le possibilità di sviluppo, ma siamo diventati "parassiti". E i parassiti non vivono a lungo. Dopo aver ucciso l'organismo in cui si sono insediati e di cui si sono nutriti, moriranno a loro volta.
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