L'Australia ha subito la prima recessione in 29 anni.

L'economia dell'Australia sta soffrendo a causa della prima recessione in quasi tre decenni, mentre la nazione combatte con gli effetti della pandemia di coronavirus. Secondo l'Ufficio australiano di statistica, l'economia del paese si è contratta dello 0,3% nei primi tre mesi dell'anno rispetto al trimestre precedente. Il tesoriere Josh Frydenberg ha avvertito mercoledì che nel periodo aprile-giugno il PIL si contrarrà ancora di più. Sarà il secondo trimestre consecutivo in cui il PIL diminuirà. Le restrizioni e i blocchi hanno causato la fine di un periodo di crescita economica in Australia durato 29 anni. Nonostante la recessione, Frydenberg ha detto che l'Australia ha "evitato il destino di altri paesi" grazie alle misure adottate, compresi gli sforzi per stimolare l'economia. Il PIL dell'Australia probabilmente "diminuirà" del 9% nel secondo trimestre, secondo Ben Udy, economista di Capital Economics. "Il PIL stava diminuendo prima che fossero introdotte le restrizioni legate al virus e diminuirà ancora di più nel secondo trimestre, per poi crescere gradualmente nella seconda metà dell'anno", ha scritto in una nota di ricerca mercoledì. La diminuzione del PIL nel primo trimestre è stata principalmente dovuta al fatto che i consumatori hanno ridotto le spese per i servizi. Udy si aspettava che nel secondo trimestre il consumo sarebbe stato inferiore del 20% rispetto ai livelli anteriori all'epidemia, poiché le famiglie hanno smesso di fare acquisti alimentari in modo precipitoso. Sono state anche imposte restrizioni sui servizi ricreativi e al dettaglio. Mentre i crescenti prezzi del minerale di ferro possono sostenere gli investimenti minerari, le aziende al di fuori del settore hanno notevolmente ridotto i loro piani di investimento, ha detto.