Perché la meditazione è necessaria per chiunque voglia vivere a lungo e in salute?

In questo momento, nel mondo della psicologia, è considerato ovvio che calmare il flusso di pensieri non solo influisce positivamente sulla nostra salute e sul nostro umore, ma contribuisce anche in modo significativo al miglioramento della nostra efficienza professionale e del nostro funzionamento, ad esempio nel lavoro, a scuola e all'università, in famiglia, nello sport, nelle relazioni con i propri cari.

Lo sport di alto livello non esiste più senza allenatori che si occupano dei pensieri degli atleti, ci sono da tempo allenatori nelle forze armate che insegnano come affrontare i pensieri indesiderati e concentrarsi sul compito che li attende. Si è scoperto che grazie alla pratica della mindfulness, l'area del cervello responsabile del controllo della paura si contrae. Sia nello sport che nell'esercito si è constatato che le persone che praticano la mindfulness sono più efficienti, ottengono risultati migliori e si comportano molto meglio in situazioni stressanti, in cui è necessario prendere rapidamente decisioni migliori.

Al momento i medici hanno prove schiaccianti che il cervello è sempre una struttura dinamica e, a seconda di "quale tipo di pensieri è allenato", è possibile modificare le dimensioni delle sue parti, ad esempio una semplice azione come osservare il respiro e placare la mente è già un fattore che influisce sulla modifica del cervello.

Risulta che la pratica della meditazione, ben conosciuta dai residenti dell'Estremo Oriente, è necessaria anche per le persone dell'Occidente. Nel libro di Timothy Ferriss "Strumenti dei titani", che raccoglie le testimonianze di molte persone di spicco, milionari e icone della cultura pop, ho letto che l'80% delle persone del suo libro pratica la meditazione ogni giorno, in una forma o nell'altra - può esserci una migliore motivazione per prendere sul serio questo?

I neurobiologi delle scuole più prestigiose al mondo, tra cui Harvard e MIT, hanno condotto numerose ricerche sulle modifiche che avvengono nei cervelli di chi medita. Ci sono prove evidenti che la consapevolezza dell'essere qui e ora cambia letteralmente il cervello, aumentando l'efficienza e l'attività di molte delle sue aree.

Psicologi hanno sistematizzato e denominato (prendo dalla Wikipedia) i seguenti benefici derivanti dalla pratica della mindfulness:

ü Riduzione dello stress - riduzione degli effetti negativi fisici e psicologici dello stress. Agevolare il passaggio in modo consapevole da uno stato di tensione a uno di rilassamento, che influisce sulla salute e sulle funzioni cognitive. Inoltre, ha un impatto positivo sulla riduzione dei livelli dell'ormone dello stress, il cortisolo.

ü Miglior concentrazione - riduzione della dispersione e miglioramento della memoria e della capacità di concentrazione. Approfondimento delle capacità di filtrare le informazioni ed eliminare gli stimoli non necessari dall'esterno. Sviluppo del senso di auto-osservazione, che aiuta a reagire meglio alle situazioni stressanti.

ü Miglior apprendimento e memoria - Cambiamenti nelle aree del cervello coinvolte nel processo di apprendimento e memoria, e associate alle emozioni e all'empatia.

ü Migliori capacità comunicative - Aumento della consapevolezza dei bisogni degli altri e dell'ascolto più attento ed empatico. Un miglioramento della consapevolezza di sé consente un maggiore contatto con le proprie emozioni, aiutando ad evitare di oscillare tra il confronto e la "fuga nel silenzio".

ü Maggiore creatività - La pratica della riduzione dello stress e il raggiungimento di una distanza dai pensieri influiscono positivamente sulla capacità di pensiero non convenzionale e alla ricerca di nuove soluzioni.

ü Visione positiva del mondo - la mindfulness può essere un efficace strumento per prevenire la depressione e il burnout professionale. Consente di conoscere e attuare metodi di riconoscimento dei pensieri e delle sensazioni che possono portare a una percezione soggettivamente negativa della realtà.

Come passare dalla conoscenza all'applicazione nella propria vita?

La mindfulness, come ogni nuova abilità, richiede un certo tipo di allenamento per passare alla fase di acquisizione di un nuovo abitudine.

Se inizierai ogni giorno con la meditazione, ti assicuro che, dopo pochi giorni, ti innamorerai di quei momenti e la meditazione diventerà una cosa naturale. Se unisci la meditazione a tutto ciò che porta alla creazione di abitudini di una buona respirazione, i risultati potrebbero sorprenderti positivamente. Le persone che meditano sono più soddisfatte, concentrano più facilmente l'attenzione e riescono a trarre conclusioni costruttive dalle esperienze passate - tutte queste caratteristiche sono molto utili nella vita quotidiana.

Come medito io? Un po' di tecniche. Ogni mattina, dopo aver fatto degli esercizi di respiro, mi siedo nella mia stanza in una posizione comoda e dritta, pongo le mani rilassate sulle mie cosce e chiudo gli occhi. È importante che sia tranquillo - assicurati di questo... La cosa più importante è che la tua mente non si attivi e "non segua nessun pensiero". Concentrati all'inizio sul lavoro del tuo diaframma, osserva i suoi movimenti con gli occhi interni. Fai durare questo momento un po'. Poiché la nostra mente non gestisce l'inerzia, sicuramente in qualche momento compariranno immagini e film con te protagonista, questioni da risolvere, ecc. Non combattere con tutto ciò che arriva, ignoralo, lascialo passare... Torna al respiro e a una breve frase che ti metta di fronte a Dio (se sei una persona credente) o che rafforzi la tua consapevolezza di quanto tu sia una persona meravigliosa. Resta in questo stato, non permettendo alla tua mente di prendere il controllo del tempo della meditazione. Le distrazioni appariranno quindi di tanto in tanto, e tu ogni volta torna al respiro, a Dio o alla consapevolezza della tua grandezza. Cerca di mantenere la meditazione per circa 20 minuti (io faccio attenzione a questo) - se è più breve va bene lo stesso, l'importante è meditare tutti i giorni. Non è importante se, dopo la meditazione, sei soddisfatto della "qualità" ottenuta - a volte avrai sensazioni migliori (forse anche euforia) e a volte non sentirai nulla. Ti assicuro che va sempre bene, tu come "persona completa" hai accesso alla "fonte" e non è importante quale messaggio ricevi dalla tua mente. Non immagino l'inizio della giornata senza trovare del tempo per la meditazione.

In questo momento, nel mondo della psicologia, è considerato ovvio che calmare il flusso di pensieri non solo influisce positivamente sulla nostra salute e sul nostro umore, ma contribuisce anche in modo significativo al miglioramento della nostra efficienza professionale e del nostro funzionamento, ad esempio nel lavoro, a scuola e all'università, in famiglia, nello sport, nelle relazioni con i propri cari.

Lo sport di alto livello non esiste più senza allenatori che si occupano dei pensieri degli atleti, ci sono da tempo allenatori nelle forze armate che insegnano come affrontare i pensieri indesiderati e concentrarsi sul compito che li attende. Si è scoperto che grazie alla pratica della mindfulness, l'area del cervello responsabile del controllo della paura si contrae. Sia nello sport che nell'esercito si è constatato che le persone che praticano la mindfulness sono più efficienti, ottengono risultati migliori e si comportano molto meglio in situazioni stressanti, in cui è necessario prendere rapidamente decisioni migliori.

Al momento i medici hanno prove schiaccianti che il cervello è sempre una struttura dinamica e, a seconda di "quale tipo di pensieri è allenato", è possibile modificare le dimensioni delle sue parti, ad esempio una semplice azione come osservare il respiro e placare la mente è già un fattore che influisce sulla modifica del cervello.

Risulta che la pratica della meditazione, ben conosciuta dai residenti dell'Estremo Oriente, è necessaria anche per le persone dell'Occidente. Nel libro di Timothy Ferriss "Strumenti dei titani", che raccoglie le testimonianze di molte persone di spicco, milionari e icone della cultura pop, ho letto che l'80% delle persone del suo libro pratica la meditazione ogni giorno, in una forma o nell'altra - può esserci una migliore motivazione per prendere sul serio questo?

I neurobiologi delle scuole più prestigiose al mondo, tra cui Harvard e MIT, hanno condotto numerose ricerche sulle modifiche che avvengono nei cervelli di chi medita. Ci sono prove evidenti che la consapevolezza dell'essere qui e ora cambia letteralmente il cervello, aumentando l'efficienza e l'attività di molte delle sue aree.

Psicologi hanno sistematizzato e denominato (prendo dalla Wikipedia) i seguenti benefici derivanti dalla pratica della mindfulness:

ü Riduzione dello stress - riduzione degli effetti negativi fisici e psicologici dello stress. Agevolare il passaggio in modo consapevole da uno stato di tensione a uno di rilassamento, che influisce sulla salute e sulle funzioni cognitive. Inoltre, ha un impatto positivo sulla riduzione dei livelli dell'ormone dello stress, il cortisolo.

ü Miglior concentrazione - riduzione della dispersione e miglioramento della memoria e della capacità di concentrazione. Approfondimento delle capacità di filtrare le informazioni ed eliminare gli stimoli non necessari dall'esterno. Sviluppo del senso di auto-osservazione, che aiuta a reagire meglio alle situazioni stressanti.

ü Miglior apprendimento e memoria - Cambiamenti nelle aree del cervello coinvolte nel processo di apprendimento e memoria, e associate alle emozioni e all'empatia.

ü Migliori capacità comunicative - Aumento della consapevolezza dei bisogni degli altri e dell'ascolto più attento ed empatico. Un miglioramento della consapevolezza di sé consente un maggiore contatto con le proprie emozioni, aiutando ad evitare di oscillare tra il confronto e la "fuga nel silenzio".

ü Maggiore creatività - La pratica della riduzione dello stress e il raggiungimento di una distanza dai pensieri influiscono positivamente sulla capacità di pensiero non convenzionale e alla ricerca di nuove soluzioni.

ü Visione positiva del mondo - la mindfulness può essere un efficace strumento per prevenire la depressione e il burnout professionale. Consente di conoscere e attuare metodi di riconoscimento dei pensieri e delle sensazioni che possono portare a una percezione soggettivamente negativa della realtà.

Come passare dalla conoscenza all'applicazione nella propria vita?

La mindfulness, come ogni nuova abilità, richiede un certo tipo di allenamento per passare alla fase di acquisizione di un nuovo abitudine.

Se inizierai ogni giorno con la meditazione, ti assicuro che, dopo pochi giorni, ti innamorerai di quei momenti e la meditazione diventerà una cosa naturale. Se unisci la meditazione a tutto ciò che porta alla creazione di abitudini di una buona respirazione, i risultati potrebbero sorprenderti positivamente. Le persone che meditano sono più soddisfatte, concentrano più facilmente l'attenzione e riescono a trarre conclusioni costruttive dalle esperienze passate - tutte queste caratteristiche sono molto utili nella vita quotidiana.

Come medito io? Un po' di tecniche. Ogni mattina, dopo aver fatto degli esercizi di respiro, mi siedo nella mia stanza in una posizione comoda e dritta, pongo le mani rilassate sulle mie cosce e chiudo gli occhi. È importante che sia tranquillo - assicurati di questo... La cosa più importante è che la tua mente non si attivi e "non segua nessun pensiero". Concentrati all'inizio sul lavoro del tuo diaframma, osserva i suoi movimenti con gli occhi interni. Fai durare questo momento un po'. Poiché la nostra mente non gestisce l'inerzia, sicuramente in qualche momento compariranno immagini e film con te protagonista, questioni da risolvere, ecc. Non combattere con tutto ciò che arriva, ignoralo, lascialo passare... Torna al respiro e a una breve frase che ti metta di fronte a Dio (se sei una persona credente) o che rafforzi la tua consapevolezza di quanto tu sia una persona meravigliosa. Resta in questo stato, non permettendo alla tua mente di prendere il controllo del tempo della meditazione. Le distrazioni appariranno quindi di tanto in tanto, e tu ogni volta torna al respiro, a Dio o alla consapevolezza della tua grandezza. Cerca di mantenere la meditazione per circa 20 minuti (io faccio attenzione a questo) - se è più breve va bene lo stesso, l'importante è meditare tutti i giorni. Non è importante se, dopo la meditazione, sei soddisfatto della "qualità" ottenuta - a volte avrai sensazioni migliori (forse anche euforia) e a volte non sentirai nulla. Ti assicuro che va sempre bene, tu come "persona completa" hai accesso alla "fonte" e non è importante quale messaggio ricevi dalla tua mente. Non immagino l'inizio della giornata senza trovare del tempo per la meditazione.

Show original content

5 users upvote it!

3 answers