Gerusalemme ai tempi di Gesù

Salve cari Amanti dell'infografica! L'infografica mostra Gerusalemme ai tempi di Gesù e l'antica Palestina, dove troveremo luoghi biblici noti dagli scritti. La città di Gerusalemme è sacra per tre religioni monoteiste - ebraismo, cristianesimo e islam. Ogni seguace di queste religioni troverà in questa città luoghi importanti e sacri per la propria tradizione religiosa. Gli ebrei considerano Gerusalemme una città santa. Ai tempi di re Davide e Salomone divenne la capitale del regno, svolgendo la funzione di centro religioso e politico di Israele. Davide trasferì ad Gerusalemme l'Arca dell'Alleanza, che era una sacralità per il Popolo Eletto. Il figlio di Davide, Salomone, ampliò la città e costruì il Tempio. Il nome ebraico di Gerusalemme è Yerushalayim e significa la Città della Pace. Gerusalemme si trova nella regione geografica chiamata Giudea. Il Torrente del Cedron è anche chiamato Torrente di Giosafat. La tradizione biblica ha fatto sì che molte persone desiderassero essere seppellite sulle sue pendici e oggi ci sono grandi cimiteri ebraici, cristiani e musulmani. Ai tempi di Gesù, pellegrini da varie regioni giungevano al Tempio di Gerusalemme per celebrare le feste ebraiche (Pasqua, Festa delle Capanne e Festa delle Settimane) e offrire i sacrifici prescritti dalla Legge. I profeti dell'Antico Testamento legarono molte promesse mesianiche a Gerusalemme. Il sovrano babilonese Nabucodonosor invase la Giudea e distrusse il Tempio nel 587 a.C. e deportò l'élite degli Israeliti in Babilonia. Dopo il ritorno dalla prigionia babilonese, fu ricostruito il Secondo Tempio, che poi fu ampliato ed abbellito dal re Erode il Grande. Durante la guerra giudaico-romana il tempio fu distrutto nel 70 d.C. e non fu mai più ricostruito. Quello che resta è il Muro Occidentale, chiamato Muro del Pianto, dove giorno e notte i fedeli ebrei si riuniscono per pregare. Oggi la Città Vecchia di Gerusalemme è divisa in quattro sezioni: musulmana, ebraica, armena e cristiana. Per i cristiani, Gerusalemme è un luogo speciale perché in questa città Gesù Cristo visse e qui si verificò il mistero della passione, morte e resurrezione di Gesù. In questa città lo Spirito Santo scese sugli apostoli di Gesù. “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate l'un l'altro come io vi ho amati; che anche voi vi amiate a vicenda. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se vi amate a vicenda.” (Gv 13, 31-35) Buona, tranquilla e familiare Pasqua! Fonte: kul.pl

Salve cari Amanti dell'infografica! L'infografica mostra Gerusalemme ai tempi di Gesù e l'antica Palestina, dove troveremo luoghi biblici noti dagli scritti. La città di Gerusalemme è sacra per tre religioni monoteiste - ebraismo, cristianesimo e islam. Ogni seguace di queste religioni troverà in questa città luoghi importanti e sacri per la propria tradizione religiosa. Gli ebrei considerano Gerusalemme una città santa. Ai tempi di re Davide e Salomone divenne la capitale del regno, svolgendo la funzione di centro religioso e politico di Israele. Davide trasferì ad Gerusalemme l'Arca dell'Alleanza, che era una sacralità per il Popolo Eletto. Il figlio di Davide, Salomone, ampliò la città e costruì il Tempio. Il nome ebraico di Gerusalemme è Yerushalayim e significa la Città della Pace. Gerusalemme si trova nella regione geografica chiamata Giudea. Il Torrente del Cedron è anche chiamato Torrente di Giosafat. La tradizione biblica ha fatto sì che molte persone desiderassero essere seppellite sulle sue pendici e oggi ci sono grandi cimiteri ebraici, cristiani e musulmani. Ai tempi di Gesù, pellegrini da varie regioni giungevano al Tempio di Gerusalemme per celebrare le feste ebraiche (Pasqua, Festa delle Capanne e Festa delle Settimane) e offrire i sacrifici prescritti dalla Legge. I profeti dell'Antico Testamento legarono molte promesse mesianiche a Gerusalemme. Il sovrano babilonese Nabucodonosor invase la Giudea e distrusse il Tempio nel 587 a.C. e deportò l'élite degli Israeliti in Babilonia. Dopo il ritorno dalla prigionia babilonese, fu ricostruito il Secondo Tempio, che poi fu ampliato ed abbellito dal re Erode il Grande. Durante la guerra giudaico-romana il tempio fu distrutto nel 70 d.C. e non fu mai più ricostruito. Quello che resta è il Muro Occidentale, chiamato Muro del Pianto, dove giorno e notte i fedeli ebrei si riuniscono per pregare. Oggi la Città Vecchia di Gerusalemme è divisa in quattro sezioni: musulmana, ebraica, armena e cristiana. Per i cristiani, Gerusalemme è un luogo speciale perché in questa città Gesù Cristo visse e qui si verificò il mistero della passione, morte e resurrezione di Gesù. In questa città lo Spirito Santo scese sugli apostoli di Gesù. “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate l'un l'altro come io vi ho amati; che anche voi vi amiate a vicenda. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se vi amate a vicenda.” (Gv 13, 31-35) Buona, tranquilla e familiare Pasqua! Fonte: kul.pl

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